martedì 1 aprile 2008

In cosa vogliono trasformare Radio Gamma 5?

Ci sarebbe da scrivere un libro su quanto è successo nell'assemblea di venerdì scorso.
Molti non hanno compreso gli accadimenti di quell'evento. Il linguaggio utilizzato nel corso della trasmissione odierna dai nostri Pamio e Girotto era abbastanza "cifrato", solo chi era presente all'assemblea ha potuto capire a cosa i due si riferivano.
La loro capacità di accettare le discussioni e le critiche si è manifestata con il comportamento tenuto nei miei confronti: mi hanno sbatutto il telefono in faccia.
Trasmetto su Radio Gamma 5 da 12 (dodici) anni. Sono arrivate in radio su invito personale dell'amico Franco Carraro. Fu lui a telefonarmi e chiedermi se volevo fare una trasmissione "una tantum" o una trasmissione fissa.
Molte cose saranno dette nell'assemblea dei soci del 13 aprile, invito tutti i soci a parteciparvi. Invito anche i soci a sfiduciare l'attuale consiglio di amministrazione.
Per il momento voglio solo intervenire sul fatto che ha fatto che da detonatore all'attuale situziazione, cioè la votazione per l'allontamento delle trasmissioni di Massimo "l'infermiere". Vorrei ricordare che un conduttore è stato allontanato con procedimento analogo. Qualcuno si ricorda di "Mario da Rovigo"? Io votai contro la sua espulsione. I favorevoli al suo allontamento vinsero per uno o due voti di vantaggio. "Mario da Rovigo" aveva il sostegno di Franco Carraro. Franco accettò la scelta dell'assemblea, non intervenne per annullare quel voto. Il nostro presidente, speriamo ancora per poco, non ha avuto lo stesso "stile". D'imperio ha annullato il voto dell'assemblea. Non penso che un simile comportamento possa essere ricondotto allo stile di "Radio Gamma5".
Per quanto concerne la "multa" giunta alla radio per la trasmissione "magia, stregoneria, paganesimo", c'è solo da aggiungere che il consiglio di amministrazione non ha presentato ricorso contro il verbale di contestazione. Il nuovo verbale che erogava la multa, stando alle loro dichiarazioni, è giunto in radio due giorni dopo dell'assemblea dei conduttori di febbraio, hanno comunicato la notizia della sanzione durante l'assemblea del 28 marzo.
Cosa gli costava informarmi? Potevo fare ricorso contro la sanzione. Ricordo che il precedente verbale dava alla radio 15 giorni di tempo per il ricorso. Perchè hanno lasciato trascorrere tutto questo tempo senza informarmi? Hanno voluto evitare di fare ricorso o di impedirmi di presentare un nuovo ricorso?
Penso che gli amici della radio potranno farsi un'idea della situazione quando pubblicherò quanto la radio ha scritto all'autority per il primo verbale.
Questoè tutto per il momento.
Francesco Scanagatta

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