giovedì 10 aprile 2008

Moria di api, il pesticida finisce sotto accusa

Brescia Oggi, Giovedì 10 Aprile 2008
IL CASO. La piaga - denunciano gli allevatori - si è manifestata con virulenza in Franciacorta, ma il fenomeno si sta estendendo al Sebino, Garda e Bassa
Moria di api, il pesticida finisce sotto accusa
L’ Asl ha incaricato l’Istituto zooprofilattico di eseguire tutte le analisi Gli apicoltori preoccupati

Centinaia di migliaia di api stanno morendo nella nostra provincia, presumibilmente a causa di un pesticida. Il grido d’allarme giunge dalla Franciacorta, ma si tratterebbe di un fenomeno esteso a tutta la provincia: finora sono una decina i casi registrati in Garda, Bassa e Sebino. Floriano Mazzoldi, apicoltore di Paderno, in pochi giorni ha perso 50 arnie su 55: «tutta colpa di un pesticida utilizzato durante la semina del mais che ha un effetto letale sulle api anche a distanza di diversi chilometri» afferma. Se si dovesse proseguire su questa strada «il 95 per cento delle api bresciane rischia di morire - prosegue Mazzoldi - con gravi conseguenze per tutto l’ambiente». Oltre a produrre miele, le api sono un fondamentale indicatore del livello di benessere ambientale, fungono in sostanza da termometro per testare la vivibilità delle aree in cui vivono. La moria di api si era già verificata proprio in Franciacorta nel corso dell’estate 2005. Allora la colpa ricadde sulla «cicalina» impiegata nel trattamento dei vitigni. Oggi, la responsabilità dell’«eccidio» sarebbe da attribuire ai neonicotinoidi, una classe di insetticidi che agisce a livello del sistema nervoso bloccando il passaggio degli impulsi e causando la morte degli insetti. L’uso di queste sostanze sarebbe sconsigliato vicino ai corsi d'acqua e nel periodo della fioritura per l’effetto letale che hanno proprio sulle api. Gli apicoltori bresciani temono un crack della produzione di miele, mentre l’Asl ha incaricato l’ istituto zooprofilattico di Brescia di esaminare i «cadaveri» delle api intossicate per avere un quadro più preciso sulla moria.F.AP.

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