giovedì 17 gennaio 2008

Offensiva integralista in corso

Offensiva integralista in corso
La Voce Repubblicana del 17 gennaio 2008, pag. 2

di Lanfranco Palazzolo

Se Benedetto XVI venisse a chiedere di rivedere la 194 alla Camera non lo vorrei. E' questo il giudizio di Roberto Villetti, Presidente del gruppo Socialisti e radicali - Rnp, sulle pole­miche in merito alla mancata visita del Papa ali 'università di Roma.



Presidente Villetti, il Papa non verrà più alla Sapienza. Siete soddisfatti di questo epilogo?

"Martedì scorso ho parlato alla Camera dei deputati. E ho detto che si tratta di una questione di libertà. Discutiamo di principi. Il principio è che il Papa ha il diritto di esprimere il suo pensiero in un ateneo come la Sapienza. Lo stesso diritto lo hanno coloro che vogliono criticare il Papa. Non sono d'accordo con coloro che ritengono la protesta dei 67 profes­sori, che hanno criticato il Papa, come un disonore per l'università. Nell'università esistono docenti che hanno diverse tendenze politiche. Ci sono anche professori che abbracciano una posizione totalitaria, pro­fessori fascisti. Però ognuno ha il diritto di essere garantito nella sua libertà di insegnamento. Noi abbiamo un sistema in cui la libertà di insegnamento coincide con la libertà del singolo docente di insegnare con le sue idee. Mi riferisco alle materie umanistiche. Quindi i toni di coloro che hanno dipinto queste persone come il disonore dell'univer­sità sono fuori luogo. Questi sono accenti che non vanno assolutamen­te bene. Recentemente avevo chiesto che il Dalai Lama venisse a parla­re in aula alla Camera".



Qualcuno ha tirato fuori il paragone con la "Chiesa del Silenzio".

Il Papa non può paragonarsi a un esponente del cattolicesimo dell'Est europeo. Ed è impensabile che oggi la Chiesa cattolica si trovi nella condizione di Pio IX dopo la presa di Roma. L'esposizione mediatica del Papa in Italia non ha paragoni nel resto del mondo. Infatti coloro che criticano il Papa non hanno lo stesso impatto mediatico".



I rapporti del Papa con Roma peggioreranno dopo questo episodio, dopo la polemica sul degrado della capitale? "Oggi è in corso un'offensiva integralista della Chiesa cattolica. Con il Papa in testa per far sì che su temi fondamentali, come la libertà della scienza, la legge si allinei ai dettami del cattolicesimo. Vediamo quello che sta accadendo sulla legge 194. Quella è stata una legge che ha ridot­to gli aborti. E si volesse un ulteriore calo, allora si dovrebbe lanciare una manifesta campagna anticoncezionale. Il caso della visita di Giovanni Paolo II alla Camera fu differente. Allora il pontefice fu ben accolto perché il suo messaggio era diverso".



Se il Papa fosse invitato da Bertinotti alla Camera, lo ascolterebbe?

"In questo caso, motivi di opportunità ci farebbero ragionare molto attentamente, I problemi sono quelli di commisurare ragioni di oppor­tunità. Se il Papa venisse alla Camera a chiedere che si modifichi la legge sull'aborto, non lo vorrei".

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