martedì 6 novembre 2007

ALLARME PSICOFARMACI 'Si dà troppo Prozac ai bambini'

Quotidiano.net
16.11.06
ALLARME PSICOFARMACI 'Si dà troppo Prozac ai bambini'
In 5 anni + 280% di prescrizioni: già 30mila sono sotto curaLettera aperta dell'associazione 'Giù le mani dai bambini' e di oltre 100 altre associazioni contro gli abusi di psicofarmaci. Secondo il ministero della Salute sono 700mila i piccoli a rischio di disturbi psichiciALLARME PSICOFARMACI Roma, 16 novembre 2006 - In cinque anni sono aumentate del 280% le prescrizioni di psicofarmaci ai bambini italiani; negli Usa, dove i bambini in terapia sono oltre 11 milioni, l'aumento è stato del 150%.Lo ha sottolineato l'associazione «Giù le mani dai bambini» e altri esperti di oltre cento associazioni in rappresentanza dei 230 mila addetti ai lavori di questo settore, in una conferenza stampa a Roma. In Italia era stato deciso di istituire un centro di eccellenza in ogni regione per prevenire gli abusi di psicofarmaci nei piccoli.L'Emea (l'Agenzia europea per il farmaco) ha autorizzato la somministrazione di un farmaco molto discusso ai bambini già dagli 8 anni per 4-6 settimane di psicoterapia, ma ciò ha creato, in Italia, addirittura l'allontanamento di bambini dalla scuola.In Italia sono già trentamila i bimbi che assumono psicofarmaci, secondo lo studio del «Mario Negri», ma potrebbero diventare settecentomila, secondo le stime del ministero della Salute che indica in questa cifra bambini affetti da disturbi psichici.«Ciò vorrebbe dire, se il dato risultasse esatto ma io non lo credo - ha detto Luca Poma, portavoce di »Giù le mani dai bambini« - che ogni cento bambini italiani, nove sono candidati ad assumere psicofarmaci .Il che vuol dire che in ogni classe materna o media almeno 2,5 bambini dovrebbero essere curati con questi farmaci particolari».Attenti però alle prescrizioni, sottolineano gli esperti: «Le troppe prescrizioni di psicofarmaci ai bambini - ha detto il professor Massimo Di Giannantonio, psichiatra dell'Università di Chieti - sono dovute alle diagnosi non corrette dei medici di famiglia e dei pediatri, ma anche da errori di neuropsichiatri infantili e psichiatri adolescenziali che credono che alla base del disturbo ci sia un fattore biologico curabile solo con farmaci».Gli esperti, quindi, si rivolgono direttamente ai ministri Turco e Fioroni presentando una lettera aperta su un «decalogo di buone prassi»: un tavolo sul fenomeno delle prescrizioni indiscriminate degli psicofarmaci da utilizzare come ultimissima risorsa terapeutica e rafforzare tutte le strade alternative a ciò; e ancora, informazione alle famiglie sui rischi e anche un 'black box', cioè il riquadro nero sulle confezioni come quello per le sigarette, che evidenzi gli effetti collaterali più pericolosi.Secondo un sondaggio su 1.600 italiani tra i 16 e i 65 anni, sugli psicofarmaci ai bambini, è risultato che il 97% ha detto 'nò, contro il 97,1% che ritiene che le diagnosi fatte con i questionari non sono affidabili.

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