domenica 23 dicembre 2007

All'Enel multa da 12 milioni "Bollette poco trasparenti"

All'Enel multa da 12 milioni "Bollette poco trasparenti"

La Stampa.it del 22 marzo 2007

di Luigi Grassia
Una tegola giudiziaria e pecuniaria si abbatte sull’Enel, anche se il prevedibile ricorso al Tar potrà far sparire o ridimensionare un po’ il bernoccolo: ieri l’Autorità per l’energia ha comminato a Enel Distribuzione (la società del gruppo che si occupa dell’ultima fase della filiera) una multa pari a quasi 12 milioni di euro (precisamente 11,7 milioni) «per avere omesso di indicare sulle bollette elettriche almeno una modalità di pagamento gratuita», in parole povere per non avere informato chiaramente i clienti della possibilità di versare il dovuto senza farsi carico di costi extra rispetto al corrispettivo nudo e crudo della corrente. Il rilievo si riferisce al periodo fra il settembre 2000 e il febbraio 2006.

In realtà, precisa l’Enel, presso diversi sportelli bancari convenzionati con il gruppo questo pagamento senza costi aggiuntivi è possibile; però, dice il Garante, se la gente non viene informata si trova di fatto costretta a rivolgersi (di persona o tramite prelievo automatico dal conto corrente) a sportelli bancari o postali che pretendono un extra. E questo ulteriore balzello per quanto modesto può risultare pesante per milioni e milioni di famiglie che già faticano a tirare fino alla fine del mese.

I clienti approveranno questo intervento del Garante di settore a loro tutela. Ma l’Enel ha fatto davvero qualcosa di male non provvedendo ad agevolarli nei pagamenti gratuiti? Sì, secondo l’Autorità presieduta da Alessandro Ortis l’Enel ha fatto male e ha mancato a un dovere, violando una precisa norma varata dalla stessa Authority nel marzo del 2000, nell’ambito della Direttiva sulla trasparenza dei documenti di fatturazione. Meritata, dunque, la multa di oltre venti miliardi di vecchie lire a giudizio del Garante, che peraltro non sta lì a infliggere sanzioni alle imprese tanto per farlo ma mira a correggere i loro comportamenti a vantaggio della clientela nel senso di volta in volta indicato.

Ieri sera l’Enel definiva «non condivisibile la contestazione, in quanto basata su aspetti meramente formali» e contestava come «del tutto sproporzionata l’entità della sanzione», preannunciando il ricorso al Tar del Lazio.

In giornata Enel ha siglato un accordo di partnership con la Duferco per realizzare nuove centrali elettriche in Belgio. Duferco è uno dei maggiori gruppi siderurgici europei e sta costruendo una centrale a gas a ciclo combinato della potenza di 420 MW e una centrale che riutilizza i gas siderurgici di 65 MW presso il sito industriale di Marcinelle-Marchienne, nella regione belga della Vallonia.

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