domenica 23 dicembre 2007

"Iraq, un milione di morti dal 2003"

"Iraq, un milione di morti dal 2003"
La Stampa del 19 marzo 2007, pag. 15

di Maurizio Molinari

In coincidenza con il quarto anniverario dell'inizio della guerra in Iraq Al Jazeera ha diffuso la notizia secondo cui le sue vittime sarebbero un mi­lione, mentre il Pentagono ac­cusa Al Qaeda di essere il man­dante degli attentati chimici. Il dato di un milione di vittime viene dallo studio dell'austra­liano Gideon Polya, sulla base di informazioni dell’Unicef e del centro Onu per l'analisi della popolazione mondiale. Polya definisce la raccolta di dati «la più completa finora realizzata» ma non spiega come è arrivato a quantificare le vit­time né tantomeno quante sa­rebbero state causate dalla campagna militare e quante invece dagli attentati dopo la caduta del regime di Saddam. Prima era stata la rivista «Lancet» ad ipotizzare che le vittime civili avessero supera­to quota 650 mila, ma era sta­ta smentita dal «Times» che, consultando esperti britannici di studi sulla popolazione, arri­vò alla conclusione che era sba­gliata la scelta del campione da cui poi il dato statistico era sta­to estratto: i ricercatori erano passati solo nelle principali vie delle città irachene, dove il numero di vittime è più alto a cau­sa dell'intensità degli scontri, estendendo poi i dati raccolti anche ad aree periferiche.



Il quarto anniversario dell'inizio di «Iraqi Freedom» ha visto anche i comandi Usa a Baghdad puntare l'indice contro Al Qaeda per gli attacchi chimi­ci avvenuti venerdì in tre locali­tà della provincia di Anbar, do­ve hanno causato 6 morti e 350 contagiati. Mark Fox, portavo­ce delle forze Usa, ha spiegato che solo «le rigide misure di si­curezza in vigore» hanno impe­dito che la dispersione di clorina nell'aria producesse «un'or­renda carneficina». Il fatto che i tre camion bomba siano scoppiati quasi simultaneamente è per il Pentagono uno degli indi­zi che portano ad Al Qaeda. «Se ci ritirassimo - ha detto il mini­stro della Difesa Robert Gates - la prima cosa che farebbero è trasformare Anbar in un nuovo Afghanistan per poi lanciare attacchi contro gli Stati della regione ed anche gli Usa».



Per prevenire questo scena­rio il generale David Petraeus sta conducendo con i rinforzi ot­tenuti un'operazione «che al momento procede bene», ha detto Gates. Nelle ultime 24 ore l'esercito americano ha perso 7 uomini, quattro dei quali a Ba­ghdad occidentale quando un lo­ro mezzo è saltato in aria sopra un ordigno. Al Qaeda ha diffuso un video nel quale si vede un mi­liziano avvicinarsi ad un carro armato Abrams fino a riuscire a posizionarsi sotto l'armatura, fra i due cingoli, prima di farsi esplodere con una detonazione che distrugge anche il mezzo blindato.

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