martedì 11 dicembre 2007

Dal 2000 a oggi "perduti" 20 milioni di ettari di foreste

da "lastampa.it" 1/4/2006 - L'AFRICA VERSO LA DESERTIFICAZIONE
Dal 2000 a oggi "perduti" 20 milioni di ettari di foreste

L'Africa ha il secondo tasso al mondo di perdita netta di foreste dopo il Sudamerica, mentre è in testa alla classifica mondiale degli incendi boschivi. Lo ha ha reso noto la Fao in occasione della riunione della Commissione Forestale e della Fauna silvestre per l'Africa in corso a Maputo, capitale del Mozambico. Fra il 2000 ed il 2005 il Continente africano ha subito una perdita netta di foreste di oltre 4 milioni di ettari l'anno, soprattutto per la conversione di terreno forestale in terreno agricolo. La copertura forestale nello stesso periodo è così passata da 655,6 milioni di ettari a 635,4 milioni, in tutto 20 milioni di ettari di foreste in meno. Gli incendi boschivi sono l'altra grande minaccia per le foreste del Continente, che è in testa alla classifica mondiale in quanto per trasformare la selva in terreni agricoli o per il pascolo è tradizione incendiarla. Il fenomeno è risultato più frequente nel nord dell'Angola, nel sud della Repubblica Democratica del Congo, nel Sudan meridionale e nella Repubblica Centroafricana. La Fao ha registrato diversi passi avanti nelle politiche per combattere il fenomeno. Nel corso degli ultimi quindici anni più di metà dei Paesi africani ha adottato nuove leggi e politiche forestali. Due terzi hanno adesso in vigore programmi di gestione forestale a livello nazionale. Purtroppo però, ha affermato l'agenzia dell'Onu, l'attuazione e l'applicazione di queste misure non è facile, soprattutto per la mancanza di fondi e per la debolezza cronica delle istituzioni centrali. In Africa la popolazione dipende dalle foreste in molti modi, ed esse svolgono un ruolo importante sia per la sussistenza quotidiana sia, più in generale, per la riduzione della povertà.

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